Un trattamento ideale per risolvere problemi di calvizie, alopecia e cicatrici. La tricopigmentazione prevede l'introduzione di pigmenti specifici nello strato dermico. Tali pigmenti sono riassorbibili, atossici e studiati appositamente per questo tipo di trattamento. Le zone da trattare variano da soggetto a soggetto. Fondamentale è la consulenza durante la quale vengono individuate le tecniche di applicazione e i 'settori' da trattare. Su tale valutazione viene poi calcolato il preventivo. Il nostro obiettivo è ricreare un aspetto naturale dell'effetto "capello rasato", talmente realistico che nessuno si renderà conto che si tratti di tatuaggio. La tricopigmentazione è una tecnica innovativa sempre più richiesta non solo dal pubblico maschile ma anche dalle donne che richiedono di intensificare la densità del cuoio capelluto. Una trattamento che non solo trasforma il proprio aspetto ma restitiuisce all'individuo la propria autostima. Ogni 18/24 mesi si consiglia un trattamento di mantenimento.
La tricopigmentazione (pigmentazione del cuoio capelluto) è indicata anche a chi ha subito un trapianto di capelli con scarso successo. Per vari motivi l'individuo che si sottopone a questo tipo di intervento può incorrere a un rigetto e/o alla perdita anche dei capelli trapiantati. Qui il problema originario si somma anche al danno subìto, in quanto la zona da cui sono stati asportati i capelli non è più omogenea e necessita anch'essa di essere trattata con la tricopigmentazione. L'obiettivo è quello di ricreare un'illusione ottica di un capello che sta crescendo. Questa pratica estetica/correttiva permette di risolvere problemi di calvizie, come anche esiti cicatriziali. Campi di applicazione: diradamento generico, alopecia areata, androgenetica o universale, cicatrici dovute a autotrapianto tipo FUT o FUE, cicatrici generiche. L'effetto rasato crea un impatto iperealistico lasciando un nano deposito di pigmento nel cuoio capelluto dove l'importanza della preparazione di chi opera in questo settore è fondamentale. Ricordiamo che il tessuto del cuoio capelluto è completamente diverso dal resto dei tessuti presenti in altre aree del corpo. Gli aghi utilizzati sono sottili e il dispositivo è fondamentale per avere un trattamento di qualità. I tempi di esecuzione variano a seconda dei settori da trattare. Subito dopo la prima seduta il risultato sembra essere molto vano, ma già dal giorno dopo o al massimo due, il trattamento sarà visibile e già naturalissimo. Un trattamento di tricopigmentazione a lavoro completato permane dai 12 ai 18 mesi, dopodichè necessita di una seduta di ritocco. I pigmenti utilizzati sono infatti riassorbibili e quindi nel tempo verranno fagocitati dai macrofagi, o espulsi attraverso la sudorazione o all'eccessiva esposizione al sole, ecc. Le nuance utilizzate sono sempre grigiastre per simulare la cheratina del bulbo capillare in ricrescita.